Energy With Africa oggi é al lavoro

Il primo appuntamento della giornata con il gruppo di studenti della Università di Labé è alla Scuola Elementare e Media della città. Ci rendiamo conto delle condizioni difficili in cui devono lavorare gli insegnanti e gli studenti: aule per più di cento ragazzi per classe, scale scalcinate e pericolose, un edificio in perenne costruzione, mancanza di libri etcetera.

Il direttore del plesso scolastico ci elenca una serie di criticità ma anche l’intenzione di creare un’aula di informatica per dare le prime formazioni di base. Ci lascia di stucco quando racconta che mancano i libri e che devono essere prestati a rotazione agli studenti. Spesso non ritornano perché gli studenti li bruciano accidentalmente a causa del diffuso uso delle candele per lo studio serale in casa.

Avere dei testi digitalizzati sarebbe un’occasione di condivisione dei testi con minori spese , sia per la divulgazione che per gestione dello stesso.

Il secondo appuntamento ha visto il sopralluogo della piazza/rotatoria della Piazza dei Martiri (della guerra) Qui è prevista la costruzione di una tettoia alimentata dai pannelli solari per dare connettività internet e punti di ricarica di apparecchiature elettronica. L’idea nasce per riqualificare la piazza, devastata da molti manifestanti duranre gli scioperi e dall’incuria dei luoghi.

Vengono mosse alcune perplessità sulla eventuale durata dell’installazione a causa di vandalismi e furti.

Ma un delegato del quartiere si fa vivi ed inizia un discorso di salvaguardia della zona sia con video sorveglianza sia con pattugliamenti da parte di ronde di quartiere continue 24 ore su 24.

La Delegazione italiana riesce poi a trovare il tempo per visitare il Museo Etnologico della Regione Fouta, dove viene accolto con un pranzo in suo onore a base di specialità locali. A concludere la visita un gruppo di cantori e ballerini accompagnati da percussioni africane, ci ha allietato con uno spettacolo rievocativo della zona di Labé. Domani, lunedì 21 novembre 2022, la delegazione si rimette in marcia per il viaggio di rientro: circa 10 ore di auto su strade a volte terribili per le buche ed il traffico congestionato (ma questo per alcuni dei delegati è il bello dell’Africa !) e poi il volo verso Venezia via Parigi